Vernissage «Der Fall Charles Davis» in Basel

Das Staatsarchiv Basel-Stadt und die Forschungsstelle Diplomatische Dokumente der Schweiz freuen sich, Sie an der Vernissage von Bd. 11 der Reihe Quaderni
di Dodis begrüssen zu dürfen. Der Spionagefall Charles Davis hielt 1950–1951 Bundesrat, Polizei- und Strafverfolgungsbehörden in der Schweiz auf Trab.
Die Perzeption der deutschen Wiedervereinigung

Sacha Zala referierte am 3. Oktober 2019 im Rahmen der von der SOB organisierten Vortragsreihe «1989 ¦ 2019 – Osteuropa zwischen Euphorie und Ernüchterung». Unter dem Titel «Als die Mauer fiel: Die Perzeption der deutschen Wiedervereinigung in internationalen diplomatischen Dokumenten» präsentierte er die kürzlich erschienene Publikation «When the Wall Came Down».
La Suisse et son long chemin vers l'ONU

Marianne von Grünigen, ancienne Ambassadrice et Cheffe de la Mission permanente de la Suisse auprès de l'OSCE et de l'ONU à Vienne, a présentée, le 2 octobre 2019, un exposé sur le thème «La Suisse et son long chemin vers l'ONU - Le premier Message du Conseil fédéral concernant l'ONU en 1981».
La Svizzera e la costruzione del multilateralismo

Alla presenza del Consigliere federale Ignazio Cassis, capo del Dipartimento federale degli Affari esteri, e di Tatiana Valovaya, Direttrice generale dell'Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra, Sacha Zala ha presentato lunedì, presso l'Università di Ginevra, il nuovo volume della serie Quaderni di Dodis, «La Svizzera e la costruzione del multilateralismo».
Genève et l'avenir du multilatéralisme

La création, en 1919, de la Société des Nations marque à la fois les débuts du multilatéralisme moderne et l'essor de la Genève internationale. 100 ans plus tard, ce sont une quarantaine d'organisations internationales, les représentations diplomatiques de 179 États et des centaines d’ONG qui travaillent ensemble depuis Genève à la construction d’un monde plus sûr, plus juste et plus prospère.
Storie della diplomatia svizzera

«Storie della diplomatia svizzera» è una collana realizzata dal Centro di ricerca Dodis in collaborazione con swissinfo.ch. Nel 2019, ogni mese, un articolo di Andrea Tognina basato su documenti provenienti dalla Banca dati Dodis esplora un tema legato alla storia della politica estera della Svizzera.
80 anni fa lo scoppio della Seconda guerra mondiale

«Negli ultimi giorni la situazione politica internazionale si è talmente aggravata da farci sembrare necessario affidare all'Esercito la sicurezza dei confini del paese e la difesa della nostra neutralità», così recita la decisione sulla mobilitazione che il Consiglio federale ordinò la mattina del 1° settembre 1939.
Lavora con Dodis

Bei Dodis ist eine Stelle für eine/n Junior Forscher/in (60-80%) offen. Sie übernehmen die Verantwortung für verschiedene Forschungsdossiers. Dabei erforschen Sie die relevanten Archivbestände des Schweizerischen Bundesarchivs (BAR) und edieren die ausgewählten Dokumente. Neben der Forschung übernehmen Sie wiederkehrende Kontrollaufgaben für die Integration und Indexierung der Dokumente in die Datenbank sowie redaktionelle Aufgaben im deutschsprachigen Lektorat. Die Ausschreibung finden Sie hier:
e-Dossier: 50 anni fa il colpo di Stato in Guatemala in 1954

Il 27 giugno 1954, il governo del Guatemala, eletto democraticamente, fu rovesciato da un putsch orchestrato dalla CIA. Fu una delle prime grandi azioni dei servizi segreti statunitensi in America latina. Del colpo di Stato contro Jacobo Árbenz, il cui padre era emigrato in Guatemala da Andelfingen (canton Zurigo), si occupò anche la diplomazia svizzera.
e-Dossier: 40 anni fa l’omicidio di Hugo Wey

La mattina del 30 maggio 1979 Hugo Wey, l’incaricato d’affari svizzero a San Salvador, esce dalla sua abitazione e si dirige verso la cancellaria dell’ambasciata. Quel che accade in seguito non è del tutto chiaro: di certo c’è solo il fatto che un’automobile sbuca improvvisamente da una via laterale e blocca la strada. Degli uomini armati sembrano intenzionati a rapire Wey.