20. Giugno 2017
Manifestazione

Presentazione del settimo volume dei Quaderni di Dodis

Ivo Rogic: Diplomazia e «rivoluzione». Sguardi dalla Svizzera su Guatemala, Cuba e Cile (1950–1976)

Il 20 giugno 2017 si terrà presso l'Archivio federale a Berna il vernissage del nuovo volume dei Quaderni di Dodis, la collana di pubblicazioni dei Documenti Diplomatici Svizzeri. Nel volume 7 dei Quaderni di Dodis lo storico Ivo Rogic descrive i movimenti rivoluzionari in Guatemala, Cuba e Cile dal punto di vista della diplomazia svizzera

28. Maggio 2017
Comunicato

Dodis: online da 20 anni

Il 6,8% della popolazione svizzera dichiara di utilizzare Internet «più volte a settimana», il 15,1% l'ha usato «almeno una volta negli ultimi 6 mesi». Esistono ben 129 indirizzi registrati con l'estensione «.ch». Così si presentava il mondo digitale 20 anni fa, il 28 maggio 1997, quando fu messa online la pagina www.dodis.ch.

e–Dossier: L’«affare Conradi»

Illustrazione del Daily Herald del 17 novembre 1923. Titoli: «Assoluzione di Conradi», «Incredibile verdetto della giuria svizzera», «Conseguenza naturale di un giudizio a senso unico», da: E4320A#1000/849#68*

Fu la confessione di un assassino: «Forse solo i nostri discendenti capiranno e mi saranno riconoscenti per essere stato il primo a combattere apertamente questa banda internazionale di criminali», dichiarò Moritz Conradi alla polizia di Losanna. Il 10 maggio 1923 lo svizzero di Russia aveva ucciso con un’arma da fuoco, di fronte a testimoni, il diplomatico sovietico Vaclav Vorovskij.

L’«affera Conradi»: L’assassin grischun e la revoluziun

RTR Cuntrasts: 1923 sajetta Moritz Conradi a Losanna in diplomat sovietic d’aut rang. Il Russ-Svizzer cun ragischs grischunas vesa sa sez sco il nov Gugliem Tell che vul deliberar la carstgaunadad dal communissem.

Avant 40 onns ha el purschì materia per in film da kino russ «emplenì cun clischés sovietics» (dodis.ch/49291). L’onn 1977 s’interessavan era cineasts en Svizra per «il tema anc adina pulit brisant» (dodis.ch/49292): I sa tracta da l’assassinat dal diplomat sovietic Wazlaw Worowski tras Moritz Conradi, in Svizzer en Russia, l’onn 1923 a Losanna. In mazzament cun consequenzas extendidas.

8. Marzo 2017
Manifestazione

Learn Dodis Day 2017

Die Forschungsstelle der Diplomatischen Dokumente der Schweiz lädt im Rahmen ihrer wissenschaftlichen Nachwuchsförderung zum Learn Dodis Day 2017.

Die Veranstaltung richtet sich in erster Linie an Studierende der Geschichte an Schweizer Universitäten, ist aber auch der interessierten Öffentlichkeit zugänglich.

18. Gennaio 2017
Comunicato

Dodis sulla tribuna della politica mondiale

Didier Burkhalter consegna il regalo a John Kerry. Foto: Damien Cottier.

Il 17 gennaio 2017, il Consigliere federale Didier Burkhalter ha offerto al Segretario di Stato uscente John Kerry un libro quale regalo di commiato. Si tratta di un'edizione straordinaria di documenti Dodis dal titolo «‹If Neutral Switzerland Did not Exist, We Would Have Had to Invent It›. A Brief Selection of Documents on the Relations Between Switzerland, the United States and Cuba».

23. Dicembre 2016
Comunicato

«Harmony Must Dominate the World»

Im Fokus des sechsten Bandes der Reihe «Quaderni di Dodis» stehen die Aktivitäten internationaler Organisationen im weiten Feld der Musik in der ersten Hälfte des 20. Jahrhunderts. «Harmony must dominate the world». Mit diesem Motto rief der australische Friedensaktivist Alfred E. Evershed Mitte der 1930er Jahre alle musikalischen Menschen dazu auf, sich einer globalen Harmoniekampagne anzuschliessen und auf diese Weise einen Beitrag zum Frieden in der Welt zu leisten. Bis heute wird der Musik wie kaum einem anderen Kulturgut die Fähigkeit zugesprochen, Grenzen aller Art zu überwinden.

e-Dossier: La rappresentanza degli interessi statunitensi a Cuba da parte della Svizzera

«Relazione speciale»: Fidel Castro discute con l'ambasciatore svizzero Emil Stadelhofer (a destra), 1964. Fonte: dodis.ch/40943

«Se la Svizzera neutrale non esistesse, la dovremmo inventare», confidò un influente consulente del presidente statunitense John F. Kennedy nel marzo del 1962 all’ambasciatore svizzero a Washington August R. Lindt. Questa «piena soddisfazione» degli Stati Uniti dipendeva anche dalla rappresentanza degli interessi USA a Cuba da parte della Svizzera, che si è conclusa nell'agosto 2015 con la ripresa delle relazioni tra Washington e l'Avana.

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